La Croazia ex paradiso fiscale adotta l’euro ed entra nell’area Schengen.

Dal 1 gennaio 2023 la Croazia entra ufficialmente nell’are Schengen e adotta l’euro come moneta unica nazionale. Un altro Paese si avvicina quindi all’Europa e, per chi investe o è alla ricerca di un posto vicino a casa dove pagare meno tasse, la porta è adesso spalancata.

La Croazia è infatti uno dei Paesi Ue dove non si pagano tasse sulle rendite finanziarie. Un vero e proprio paradiso fiscale per rentier, cioè coloro che vivono di rendita, grazie agli interessi che si maturano sui capitali.

Stiamo parlando di soluzioni alternative a quelle della giurisdizione italiana, dove il fisco si accanisce sui risparmi dei cittadini. Quindi non si tratta di eludere o nascondere capitali cercando un porto sicuro per farlo.

Anzi, a dire il vero, oggi come oggi, nessun Paese europeo rappresenta un porto sicuro per eludere il fisco, sempre più a caccia di imposte sulle rendite finanziarie e capital gain. Dunque in conclusione anche la CROAZIA non è da definirsi un paese OFFSHORE.

Chi esporta capitali lo deve dichiarare e se non lo fa è immediatamente pizzicato dal fisco, grazie alle procedure automatizzate di interscambio delle informazioni fiscali.

 

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